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5% copertura di cartucce e toner: cosa significa

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5% copertura di cartucce e toner: cosa significa

La velocità con cui la tecnologia si evolve è quasi inarrestabile; tale incremento di informazioni continue ha come conseguenza l’introduzione di nuove nomenclature e bollini certificati su ogni confezione che ti circonda. Tale dinamica la si riscontra soprattutto nei prodotti elettronici e nei suoi accessori, sempre aggiornati ed in continuo mutamento di sigle ed approvazioni internazionali.

Ti sarà sicuramente capitato di osservare, nel reparto adibito alla vendita di cartucce e toner, la scritta: “5% copertura“, non cogliendone a pieno il significato.

Nelle prossime righe andremo ad analizzare più da vicino il significato di tale dicitura, soffermandoci in particolar modo sulla reale applicazione nelle cartucce e toner in vendita.

Cosa significa 5% di copertura cartucce e toner

Se sei un assiduo utilizzatore di stampanti, siano esse munite di toner stampante o cartucce, conoscere la dicitura del 5% di copertura potrebbe risultare molto utile per sfruttare al meglio la tua stampante e risparmiare del denaro nel lungo periodo.

Prima di addentrarci nella definizione nuda e cruda, è importante premettere che è molto complicato stabile la durata di una cartuccia e di un toner, siano essi originali o compatibili, in un lasso di tempo; questo è dovuto al fatto che ogni azienda produttrice di tali componenti ha una politica di efficienza diversa.

Escludendo per un attimo le possibili singolarità apportate dalle aziende, quest’ultime hanno stabilito un’unità di misura univoca per definire la durata di una cartuccia o di un toner. Questa convenzionale unità di misura si basa su una pagina standard avente una copertura del 5%. Ma ora ti starai domandando, quali sono le caratteristiche che una pagina deve avere per ricoprire tali standard?

Affinché si possa avere lo stesso metro di giudizio, le caratteristiche su cui si basa l’analisi sono 7:

  • foglio in formato A4;
  • Times New Roman come carattere di default;
  • 10pt per la grandezza del carattere;
  • Utilizzo della lettera E in minuscolo;
  • Doppia interlinea;
  • Doppio spazio;
  • Una composizione di 22 righe totali.

Percentuali nel concreto

Se da un punto di vista prettamente convenzionale tale metodo può risultare utile, cosa significa nel concreto che un toner o una cartuccia hanno una capacità di stampa di 20.000 pagine al 5% di copertura? È molto semplice, vuol dire che quel toner o cartuccia può stampare un massimo di 20.000 pagine nel formato standard.

Ti sarà sicuramente successo di pensare ad un toner o una cartuccia con una resa inferiore a quella precedente, ciò non è dovuto alla qualità del prodotto, ma al solo utilizzo di copertura diverso. Magari hai utilizzato una maggiore copertura sulla pagina ed il tuo toner cartucce stampanti ha dimezzato le pagine stampate; ricorda che con una percentuale del 10% su un totale di 20.000, le pagine stampabili si ridurranno a 10.000.

Differenza tra toner e cartuccia

Se tecnicamente la copertura di stampa al 5% abbraccia sia i toner che le cartucce, nell’utilizzo giornaliero ci sono differenze tra le due opposte filosofie? Affinché si possano capire le possibili differenze pratiche, è importante indagare fino in fondo sulle due diverse metodologie di stampa.

Per non rendere il discorso troppo prolisso e focalizzare subito l’attenzione su ciò che ci interessa, è importante definire la differenza tra cartuccia e toner. La differenza lampante risiede nel fatto che le cartucce vengono utilizzate per le stampanti inkjet, più comunemente chiamate a getto di inchiostro, mentre il toner è impiegato per fotocopiatrici o stampanti laser.

Oltre alla differente tecnica di costruzione, i due prodotti differiscono anche per grandezza (maggiore per le cartucce toner) e per utilizzo lavorativo (toner per fotocopiatrici e stampanti semplici, cartucce per foto e stampe colorate).

Punto di forza delle cartucce è la loro differenziazione di colori: queste, infatti, hanno il compito di gestire un solo colore, favorendone la sostituzione singola.

Il toner, invece, non avendo inchiostro liquido, deve essere sostituito una volta terminato il suo ciclo di vita.

Ma una volta apprese tali informazioni, è consigliabile l’utilizzo delle cartucce o dei toner per sfruttare al meglio la copertura al 5%?

Toner e cartuccia, il 5% non può mentire

Alla domanda posta nel paragrafo precedente, la risposta più semplice e cinica possibile è: il 5% di un totale definito, è sempre il 5%.

Tecnicamente la percentuale di un totale garantisce sempre lo stesso risultato, sia esso riferito ad una cartuccia oppure ad un toner, ma è importante allargare un po’ la visione del discorso ed imparare come risparmiare inchiostro.

L’utilizzo di un toner per il proprio lavoro, magari impostato su stampe A4 di documenti, avrà un riscontro differente da una cartuccia adibita alla stampa di foto o documenti più complessi; in quest’ultimo caso si ha una copertura di pagina maggiore e, quindi, un consumo nettamente superiore.

Su cosa puntare, quindi, per sfruttare al massimo il 5% di copertura?

Il toner è l’ideale per un ufficio che necessita di molte stampe, mentre la stampante a getto d’inchiostro è più indicata per stampe di qualità ma sporadiche.

4 Commenti. Nuovo commento

  • Caso mai è proprio l opposto, con le inkjet se sei un privato e quindi non stampi tutti i giorni gli aghi delle cartucce si otturano anche se la cartuccia è piena. Con i toner non succede mai e quando è in esaurimento lo tiri fuori lo agiti e stampi

    Rispondi
    • Redazione Offertecartucce.com
      18 Febbraio 2021 13:03

      Ciao Roberto, anche questo è vero. Molto, però, dipende anche dal tipo di manutenzione esercitata (per il problema degli ugelli ci sono tante semplici soluzioni o accorgimenti per evitare l’otturazione) e da tanti altri fattori.
      Grazie per aver dato questo contributo al nostro articolo.

      Lo staff di Offertecartucce.com

      Rispondi
  • Articolo molto interessante, avendo un piccolo ufficio immobiliare ho preferito optare per una laser con toner piuttosto che la classica inkjet. ( avendone cambiate gia’ 3). Non faccio migliaia di stampe,ma per comodita’ non voglio che si secchino le cartucce in continuazione!! e poi il prezzo.. cartuccia toner 6000 stampe al 5 %..costo 8 euro l’una. cartuccia inkjet dopo 30 pagine gia’ scarica–costo 15 euro. Magari non saranno 6000, mi accontento anche di 3000 e sono a posto. grazie laser!!

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  • Per no fare seccare le cartucce ad inchiostro io uso il semplice stratagemma di stampare almeno una pag o due ogni due settimane,da anni faccio così dato che stampo pochissimo e non ho mai avuto occlusioni di augelli o cartucce.

    Rispondi

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