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Come e perché non bisogna trascurare la propria stampante

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Come e perché non bisogna trascurare la propria stampante

Ormai sono sempre di più le persone che hanno all’interno dei loro studi una stampante. Sono strumenti essenziali che ci consentono di avere sempre sotto mano in forma cartacea la documentazione di cui abbiamo bisogno. Molti, però, danno per scontato il fatto che anche non utilizzandole per parecchio tempo queste siano sempre efficienti e in buone condizioni; ciò, purtroppo, non è assolutamente vero.

Nonostante possano sembrare robuste e praticamente indistruttibili, ci sono delle parti molto sensibili, se non si presta la giusta attenzione a preservare queste ultime, la stampante potrebbe danneggiarsi e smettere di funzionare. Perché allora non dobbiamo trascurare la nostra stampante? Quali sono le parti a cui bisogna porre maggiore attenzione e quali sono le procedure di manutenzione necessarie?

Te le illustreremo tutte in questo articolo.

Quali sono le stampanti che richiedono una maggiore attenzione e perché?

Stampante inkjet

Molti potrebbero chiedersi quali sono le tipologie di stampanti che richiedono una maggiore attenzione, che dunque non possono essere lasciate per lungo tempo senza una giusta manutenzione e a cui devono essere apportate procedure di pulizia particolari. Sicuramente la categoria più a “rischio malfunzionamento” è quella delle stampanti inkjet.

Queste ultime lavorano prelevando l’inchiostro all’interno delle cartucce attraverso una testina per poi spruzzarlo sulla superficie del foglio: è proprio questa una delle parti più sensibile che può andare facilmente incontro al malfunzionamento. Il perché è presto detto, la testina rilascia e assorbe inchiostro attraverso un piccolo forellino posto sulla sua estremità. Quando non viene utilizzata per parecchio tempo o nel caso non si applichino le giuste procedure di manutenzione periodica, possono venirsi a formare all’interno di questo dei grumi. Una volta che il grumo si è formato a seguito della solidificazione dell’inchiostro che è rimasto ristagnante sulla testina per lungo tempo, quello che deve essere spruzzato per la stampa non riuscirà più a passare nel modo corretto.

La problematica può essere risolta in modi molto semplici: c’è innanzitutto da dire che alcuni modelli di macchina attuano automaticamente e periodicamente delle procedure di pulizia che prevedono l’espulsione di un paio di fogli sui quali viene effettuata una stampa di prova, sempre per mantenere l’inchiostro in movimento evitando che si essicchi.

In alternativa sarà possibile attivare la procedura manualmente intervenendo sul software della stampante tramite pc. Qualora il blocco fosse già avvenuto, si può operare manualmente alla rimozione dell’inchiostro sulla testina.

Nel caso si fosse tentata una pulizia automatica, ma i risultati ottenuti fossero scarsi, può essere opportuno controllare la wiper blade della stampante: quest’ultima è una lama che, durante la pulizia automatica, rimuove l’inchiostro accumulato. In alcuni casi, quando l’inutilizzo è particolarmente prolungato, anche sulla lama può accumularsi dell’inchiostro che ne pregiudicherebbe il corretto funzionamento.

Stampante con testina integrata nella cartuccia

Al secondo posto tra le stampanti che richiedono più attenzione e manutenzione abbiamo quelle in cui la testina è integrata nella cartuccia.

Il problema che può venirsi a creare non è dissimile dalla tipologia precedente; non impiegare la stampante per lungo tempo può portare alla formazione di grumi sulla testina che non permetterebbero susseguentemente all’inchiostro di fluire nel modo corretto. Come per le precedenti, per prevenire la problematica alla radice, basterà eseguire periodicamente delle stampe di prova che serviranno a mobilitare l’inchiostro.

Nel caso non ce ne sia la possibilità, si possono effettuare la pulizia manuale che prevede l’impiego di sostanze a base di ammoniaca.

Stampante laser

In ultima analisi una tipologia di stampante che necessita di manutenzione, ma in quantità minore rispetto alle precedenti, sono le stampanti laser.

Qui la tecnologia di funzionamento è diversa: la stampa avviene tramite un toner sul quale è presente della polverina. È proprio quest’ultima che ci permette di stampare sul foglio, ed è proprio la polverina che, a seguito di una lungo periodo di trascuratezza, può apportare delle problematiche alla stampante.

La polvere presente sulla superficie del toner tende a disperdersi all’interno della struttura della stampante e, alla lunga, accumulandosi, può causare dei problemi di funzionamento inceppando i meccanismi. Sarà, quindi, bene andare periodicamente ad effettuare una rimozione della polverina accumulata.

Le conseguenze che porterebbe trascurare la manutenzione di una stampante

Quali sono le conseguenze che rischiamo di pagare se trascuriamo davvero a lungo la manutenzione della nostra stampante? Le problematiche che si presenterebbero pressoché immediatamente riguardano la qualità di stampa che calerebbe immediatamente. Le stampe che otterremmo non sarebbero ben definite, risulterebbero sbiadite e poco delineate.

Se, nonostante queste problematiche, ci ostiniamo a rimandare la manutenzione delle nostre stampanti, si potrebbe incorrere in una rottura definitiva del pezzo, l’inchiostro si continuerebbe ad accumulare fino ad arrivare a danneggiare del tutto la testina.

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