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Come nasce la stampante laser: la sua storia fino a oggi

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Come nasce la stampante laser: la sua storia fino a oggi

È innegabile che l’avvento delle stampanti laser abbia rivoluzionato profondamente un intero settore e facilitato enormemente le operazioni di stampa sia dell’utente privato sia delle attività professionali.

Ed effettivamente oggigiorno la tecnologia laser si mantiene stabilmente al primo posto tra quelle impiegate anche in virtù degli ottimi risultati raggiungibili, complici anche l’alta qualità di stampa dei toner.

La storia di questo prodotto oggi così diffuso e presente pressoché in quasi tutte le case, però, parte da lontano e presenta anche degli aspetti decisamente interessanti come ora ti andrò a illustrare esaustivamente.

La nascita

Per individuare con esatta precisione l’anno effettivo della nascita della stampante laser bisogna tornare indietro fino al 1969.

È proprio in quell’anno, infatti, che Gary Starkweather, un dipendente e ricercatore dell’azienda informatica statunitense Xerox, ebbe un’idea destinata a provocare un autentico tsunami nel settore: cosa succederebbe se utilizzassimo un laser per scolpire direttamente un’immagine sul tamburo della fotocopiatrice?

L’idea di per sé, sebbene innovativa, era decisamente peregrina dal momento che all’epoca la tecnologia laser era estremamente costosa e non alla portata del vasto pubblico. Gary, però, grazie alla sua formazione in fisica e specializzazione in ottica, e ispirandosi all’ideazione della xerografia ideata non più di 30 anni prima, era convinto della sua idea e che il costo del laser sarebbe diminuito in futuro e così continuo nel suo progetto.

Poco tempo dopo il primo prototipo era pronto, composto da un tamburo rotante munito di 8 lati a specchio, consentiva alla luce del laser di focalizzarsi sul tamburo per poi essere riflessa attraverso gli specchi con un risultato finale di stampa decisamente più chiaro e definito rispetto al passato.

Dopo circa 2 anni e numerosi perfezionamenti apportati, Gary mise a punto il primo modello di stamp8ante laser funzionante, facendo così della Xerox una realtà aziendale d’importanza globale nel settore.

Cronistoria successiva

Nel 1977 gli sforzi di Gary Starkwatcher produssero la Xerox 9700, ovvero la prima stampante laser nel settore destinata ad un ambito commerciale. Fu un’autentica pietra miliare che fece registrare un successo strepitoso, nonostante le prime proiezioni di vendita erano considerate dagli esperti pessimistiche.

La concorrenza, ovviamente, non rimase a guardare, ed ecco che nel 1979 IBM presenta il suo primo modello di stampante proprietaria, IBM 3800, in possesso di una capacità di stampa sino a 20.000 righe al minuto e proprio per questo particolarmente apprezzata nei settori professionali.

Iniziò a questo punto un’autentica guerra commerciale che vide la discesa in campo di numerosi competitor e di realtà che avrebbero poi fatto la storia; nell’immediato, però, ci fu la forte reazione di Xerox che presentò nel maggio del 1981 lo Star 8010, un prodotto che era un vero e proprio ecosistema composto da stampante laser, un rudimentale pc, un mouse, una porta ethernet e, soprattutto, un software in grado di combinare testo e grafica nel medesimo documento. Le vendite, però, complici anche il prezzo di circa 17mila dollari, non furono positive.

Appena 3 anni dopo, nel 1984, ecco comparire Apple che, allora, non era ancora la superpotenza odierna e, infatti, si limitava a fornire prototipi di stampanti laser a realtà aziendali più rinomate con la speranza di potersi guadagnare un ruolo in un settore in pieno fermento.

Nello stesso anno l’azienda Hewlett-Packard lancia sul mercato la stampante laser LaserJet al costo di 3.600 dollari. Come avrai notato, i prezzi cominciano ad avvicinarsi alle finanze dei privati cittadini, cosa che ne favorirà lo sviluppo in seguito.

L’anno successivo, Apple decide di scendere in campo autonomamente e presenta al mondo il proprio modello di stampante laser, la Apple LaserWriter.

Il 1990 segna una data storica per il settore, perché è proprio in quell’anno che Hewlett-Packard, grazie al modello LaserJet IIP, scende sotto la soglia psicologica di prezzo di 1.000 dollari.

I due anni successivi vedono la società Hewlett-Packard farla da padrona con la presentazione di ulteriori due modelli che avranno buona presa sul pubblico.

Il giugno del 1995 torna a vedere come protagonista Apple che decide d’immettere sul mercato la sua prima stampante laser a colori, la Color Laser Printer 12/600PS al costo di circa 7.000 dollari, pensata e progettato per un uso tipicamente aziendale.

L’aprile del 1996 vede di nuovo protagonista Hewlett-Packard con l’introduzione di una linea di stampanti che sicuramente avrai avuto modo di vedere diverse volte sia negli uffici sia nelle abitazioni private, si parla ovviamente della HP LaserJet 5.

Le stampanti laser oggi

Oggigiorno, quella splendida intuizione avuta nel lontano 1969 dal ricercatore Gary Starkweather ha fatto sì che le stampanti laser diventassero una presenza ormai fissa nella quotidianità di ciascuno, con prodotti che si sono sempre più evoluti sino a diventare dei dispositivi multifunzionali, in cui l’attività di stampa vera e propria è solo una delle tante caratteristiche produttive fornite al cliente.

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