ClickCease
Resi gratuiti
Garanzia 24 mesi
Pagamenti sicuri
Spedizioni rapide in 24/48h
Resi gratuiti
Garanzia 24 mesi
Pagamenti sicuri
Spedizioni rapide in 24/48h

Formato di stampa: quanti tipi ne esistono e come scegliere quello giusto

Home » Guide e info » Formato di stampa: quanti tipi ne esistono e come scegliere quello giusto
Formato di stampa: quanti tipi ne esistono e come scegliere quello giusto

Quando si effettua la stampa di un documento è necessario scegliere il formato di stampa per ottenere il miglior risultato possibile. Vediamo nel dettaglio quali e quanti formati di stampa esistono e come scegliere quello più adatto per le tue esigenze.

I formati di stampa e la normativa ISO

Se ti stai occupando di un progetto che preveda la stampa di un documento tecnico, oppure devi presentare un business plan, la prima cosa da fare è la scelta del formato ideale di carta o rotoli plotter per il tuo lavoro.

Infatti, esistono diversi formati senza dimenticare la possibilità di optare per una soluzione personalizzata. Pochi sanno che in realtà esiste una normativa internazionale, la ISO 216, attraverso la quale è stato possibile classificare i diversi formati della carta in base alle dimensioni del foglio.

I principali formati di stampa

Prima di procedere con la stampa del tuo progetto, devi occuparti del formato valutando quale sia la migliore opzione per ottenere il risultato finale che sia di ottimo impatto estetico e soprattutto leggibile. La convenzione internazionale ha stabilito che un foglio di carta con superficie pari a 1 metro quadrato corrisponde a un foglio A0.

Una volta fissato questo elemento, è stato possibile stabilire tutti gli altri formati di stampa partendo da questo che è il più grande fino ad arrivare al più piccolo conosciuto con l’acronimo A10.

Probabilmente il formato più conosciuto e utilizzato per la stampa in attesa di laurea oppure per progetti di marketing è il formato A4. In pratica tutte le stampanti che vengono utilizzate in ambienti domestici oppure in uffici sono state create partendo dal formato A4.

Questo formato di stampa ha dimensioni pari a 210 per 297 mm e può essere utilizzato in orizzontale oppure in verticale a seconda delle esigenze.

I formati di stampa più grandi

I formati di stampa più grandi che puoi utilizzare con una classica stampante sono A0, A1 e A2. Sono caratterizzati da dimensioni importanti e in particolare la prima tipologia ha una larghezza di 841 mm per un’altezza di 1.189 mm. Il formato A1, invece, ha dimensioni 594×841 mm e quello A2 420×594 mm.

Tutti e tre solitamente vengono utilizzati per delle specifiche esigenze e, in particolare, per il disegno tecnico, cartografie, manifesti per un evento da pubblicizzare, oppure fogli da lavagna.

Poi c’è il formato A3, usato spesso dai graphic designer, quindi per tutti i progetti relativi alla grafica, che misura 297 per 420 mm.
Dopo il formato A4, che è quello più conosciuto e utilizzato per tantissime esigenze, c’è il formato A5, le cui dimensioni sono decisamente più ridotte in quanto la larghezza è di 148 mm e l’altezza di 210 mm. In ragione di queste due caratteristiche, questo formato viene adoperato ad esempio per un classico blocco notes oppure per una brochure dalle dimensioni contenute.

Se hai delle esigenze particolari, ci sono anche formati più piccoli, come il formato A6 che è quello più adatto per la stampa di fotografie. Ci sono poi il formato A7, solitamente utilizzato nel settore della ristorazione per ottenere i menù posizionati in ogni tavolo, oppure per realizzare dei piccoli ma efficaci materiali pubblicitari come i volantini da inserire sul parabrezza di un’auto.

Il formato A8 è, invece, quello che devi usare per la realizzazione di un biglietto da visita, oppure per le classiche carte da gioco.

Infine il piccolissimo formato A9 con la larghezza di soli 37 mm e 52 mm di altezza rappresenta il formato adatto per le etichette adesive per qualsiasi utilizzo.

Da rimarcare, però, che in commercio è anche disponibile un prodotto ancora più piccolo, ossia il formato A10 con la larghezza 26 mm e altezza 37 mm.

I formati B e C

I formati di stampa A sono più conosciuti e utilizzati praticamente nella quotidianità, ma in realtà esistono anche altre soluzioni alternative, come la carta in formato di stampa B. La classificazione è del tutto simile alla precedente tipologia e, spesso, vengono utilizzati per effettuare delle stampe professionali, ad esempio per libri, brochure, passaporti e altri documenti cartacei.

Si va dal formato più grande che è il B0 con larghezza pari a 1000 mm e altezza di 1414 e si arriva al B10, che dispone di una larghezza di 31 mm e un’altezza di 44 mm.

In aggiunta esistono in commercio anche i formati di stampa della serie C. Sono leggermente più piccoli e molto spesso vengono utilizzati in commercio per le loro caratteristiche. Il più grande formato è il C0 con larghezza di 917 mm e altezza di 1.297 mentre il più piccolo è il formato C10, con larghezza pari a 28 mm e altezza a 40 mm.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere