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Stampante monocromatica: perché è la scelta giusta per l’ufficio?

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Stampante monocromatica: perché è la scelta giusta per l'ufficio?

Anche se non sei un esperto del settore, quando si parla di stampanti avrai certamente notato le differenze che ci sono tra una da casa e una d’ufficio. Ovviamente le esigenze sono diverse, e per questo motivo si sceglie solitamente se acquistare una stampante a colori o una monocromatica.

Stampante a colori o monocromatica?

Se a casa si effettuano poche stampe alla settimana, discorso inverso se parliamo della grande quantità di stampe che vengono fatte ogni giorno in ufficio. In questo caso è indispensabile avere a disposizione una stampante capace di gestire una grande mole di lavoro. E qui la scelta ricade quasi sempre in grandi macchine stampanti monocromatiche.

Il motivo è facilmente intuibile. Spesso i documenti stampati non hanno bisogno di colori, ma semplicemente che vengano stampati in maniera veloce e con la minor quantità di inchiostro possibile, salvaguardando così le cartucce o i toner. Se a casa, per le poche stampe che si fanno, si può optare per una stampante a colori, in ufficio ciò non è possibile.

Ma cerchiamo di capire prima cos’è una stampante monocromatica e analizzare gli aspetti principali che la rendono la scelta migliore per l’ufficio.

La stampante monocromatica: la migliore scelta per l’ufficio

Iniziamo a capire di cosa stiamo parlando.

La stampante monocromatica non è altro che una macchina che stampa solo con inchiostro nero. È generalmente più economica di una a colori, ma non è l’unico aspetto vantaggioso.

Monocromatica: più veloce e più economica

Viene, infatti, solitamente usata negli ambienti professionali, quali uffici o studi, per i seguenti motivi: il costo per pagina inferiore, la più alta qualità di stampa e la velocità di stampa. Tutti aspetti fondamentali che devono essere presi in considerazione per l’ufficio. È perfetta una soluzione che risponda all’esigenza di stampare una grande quantità di pagine, in maniera veloce e con un contenuto costo per pagina. E le stampanti monocromatiche di oggi riescono a fare proprio questo. È presto detto, quindi, come siano la scelta migliore per ogni ambiente professionale. Una stampante a colori, che sia a getto d’inchiostro o a laser, non potrà mai garantire una tale velocità ed economicità.

Le unità di misura della stampante: ppm e cpm

L’unità di misura da prendere in considerazione quando parliamo di velocità di una stampante è la cosiddetta ppm, ovvero pagine per minuto. Uno dei fattori principali, un po’ come potrebbero essere i cavalli di una macchina. E a parità di ppm, una monocromatica è sicuramente più economica di una a colori.

La scelta migliore anche quando parliamo di cpm, un’altra unità di misura delle stampanti. In questo caso si considera il costo per pagina, anch’esso più conveniente nel caso delle monocromatiche.

Meno toner da acquistare: aumenta il risparmio

Oltre al costo di stampa unitario, si ha un notevole risparmio anche una volta che sia necessario cambiare il toner. Il solo inchiostro nero di una monocromatica sarà possibile averlo con solo un grande toner nero. Invece, una stampante a colori necessita, oltre al nero, anche di una componente che produca inchiostro a colori. Per questo serviranno altre tre cartucce, con i tre colori primari, i famosi ciano, magenta e giallo. Si rischia così di quadruplicare il costo di sostituzione delle cartucce. Una spesa non sempre necessaria per gli utilizzi che si fanno della stampante.

I dati a confronto

Proviamo a dare qualche numero in modo da quantificare quanto detto finora. Prendiamo come esempio una stampante laser a colori. Un set di cartucce di nero, ciano, magenta e giallo può costare circa sui 400 euro. Questo ti garantirà una stampa a qualità accettabile di circa 12.000 pagine. Se, invece, si opta per una stampante laser monocromatica, si avrà una spesa relativa all’acquisto del solo toner nero di circa 50 euro. Il suo rendimento sarà intorno alle 2500 pagine. Dividendo il costo per il numero di pagine si può approssimativamente calcolare il costo per pagina.

È vero che non risulta una differenza così grande. Va, tuttavia, considerato come se si stampano centinaia di pagine al giorno, la differenza tra le due opzioni si allargherà sempre più, fino a rendere la scelta della monocromatica decisamente la migliore.

Anche per questo motivo, gli uffici e le copisterie stanno quasi tutti optando per questa scelta di stampante.

La stampante migliore in base all’attività

Ovviamente è da capire le esigenze del singolo ufficio, ma una possibilità che molti adottano è quella di avere una stampante monocromatica per i tanti documenti di base che ogni giorno vengono stampati e, magari, associare una più piccola stampante a colori in grado di rispondere presente qualora serva una stampa a colori.

Insomma, per tutti questi motivi, abbiamo visto come sia meglio andare con decisione verso una stampante monocromatica per il tuo ufficio.

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