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Tutto ciò da saper sui toner: scadenza, conservazione ed utilizzo

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Tutto ciò da saper sui toner: scadenza, conservazione ed utilizzo

Parti integranti delle stampanti laser, i toner sono una valida alternativa alle cartucce a getto d’inchiostro. Garantiscono immagini di elevata qualità e una durata per lunghi periodi rispetto alle soluzioni inkjet, con un considerevole risparmio in caso di impiego frequente e condiviso (ad esempio, all’interno degli uffici).

Tuttavia, velocità e precisione nelle prestazioni dipendono non solo dalle caratteristiche, ma anche dalle modalità d’uso e di conservazione. Nelle prossime righe scoprirai come risalire alla scadenza del prodotto, nonché il metodo corretto per l’utilizzo e la manutenzione.

Toner, la verità sulla data di scadenza

Rispetto alle stampanti inkjet, quelle laser funzionano grazie all’inserimento di pigmenti in polvere. Non avendo alcuna traccia di acqua o di altre sostanze liquide, i coloranti all’interno del toner non sono soggetti a deterioramento.

La presenza di componenti allo stato anidro, inoltre, porta con sé un ulteriore vantaggio: l’abbattimento dei rischi legati a depositi di inchiostro sugli ugelli o danni di altro genere al macchinario. Per tali ragioni, non troverai la data di scadenza sul retro della confezione.

Ovviamente, quanto appena affermato vale per il prodotto ancora imballato o correttamente montato, indipendentemente dal fatto che sia originale, rigenerato o compatibile.

Un’adeguata conservazione, infatti, ti permetterà di prolungarne ulteriormente la durata fino al tempo limite di garanzia.

Conservazione del toner, suggerimenti per una resa ad alti livelli

Per assicurare una lunga vita alla tua stampante laser, dovrai seguire alcune accortezze: il rispetto delle prossime indicazioni ti consentirà di ottenere stampe di elevata qualità, minimizzando gli sprechi e le spese nel breve, come nel medio-lungo termine.

Il primo consiglio riguarda la scelta del momento giusto per il montaggio. Potrai estrarre il nuovo toner dall’imballaggio solo quando quello precedente sarà completamente esaurito. L’involucro, infatti, permette di tenere il prodotto al riparo dagli agenti esterni.

Per lo stesso motivo, t’invitiamo a non collocare il macchinario in ambienti esposti al calore e alla luce diretta. Sono proprio questi ultimi ad alterare la nitidezza dell’immagine e la resa dei coloranti. Lo stesso discorso vale per l’umidità, in grado di favorire la formazione di muffa e condensa.

Se decidi di effettuare l’acquisto di ricariche con largo anticipo (magari per cogliere al volo un’offerta speciale), ricorda di tenere le confezioni in posizione orizzontale: le polveri riusciranno a mantenersi compatte.

Il luogo ideale per riporle è un cassetto o un armadio dove non siano presenti sostanze allo stato liquido. Una loro eventuale evaporazione potrebbe danneggiare irrimediabilmente i pigmenti, compromettendo la resa finale.

Modalità d’impiego del toner, indicazioni generali

Una volta estratto il prodotto dalla confezione, scuotilo leggermente prima dell’installazione: questo piccolo gesto garantirà una distribuzione uniforme dei pigmenti. Di conseguenza, migliorerà anche la qualità della stampa, soprattutto in nitidezza e in resa cromatica.

Puoi approfittare del momento della sostituzione per pulire l’alloggio da residui di colorante e altre impurità. Attieniti alle istruzioni del fornitore e assicurati di aver eliminato qualsiasi traccia di umidità, in modo da mantenere le prestazioni della stampante ai massimi livelli ed evitare danni.

Fai attenzione, inoltre, a maneggiare con cura il toner: al suo interno è presente un microchip, da tenere al riparo dal contatto diretto con le dita e dall’azione di campi elettro-magnetici. Dovrai tenere la tua stampante laser lontana da dispositivi elettronici, batterie, casse e calamite.

In tal modo, il chip potrà assolvere in maniera corretta il suo compito, vale a dire offrire una stima del numero di pagine stampabili con il quantitativo di polvere effettivamente presente.

Segnalazione per inchiostro esaurito, come agire?

Se è passato molto tempo dall’ultima volta che hai sostituito il toner, è arrivato il momento di cambiarlo. Solitamente, una volta effettuato il montaggio non hai bisogno di fare altro: il sistema operativo riconosce la ricarica e la stampante laser riprende a funzionare come al solito.

Tuttavia, può accadere che, nonostante l’operazione, l’avviso rimanga sul display, anche quando i componenti siano stati installati in maniera corretta. In questo caso, verifica il sistema meccanico di reset e segui le istruzioni previste dal manuale: dovresti risolvere il problema in pochi passaggi.

1 Commento. Nuovo commento

  • Mattia Vitale
    16 Maggio 2024 21:09

    ho sostituito la cartuccia del toner comprata un anno prima (rigenerata) e dopo qualche stampa discreta ha iniziato a macchiare i fogli di toner. Il negoziante riferisce che i cip sono soggetti a scadenza ( sei mesi circa) e devono essere riprogrammati. È un fatto valido per tutto i tipi di cartucce?

    Rispondi

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